Tutto sulla pasta
Tutto sulla pasta
Ancora oggi non c’è una vera risposta alla questione riguardo chi abbia inventato la pasta. I Cinese, gli arabi e gli italiani sono i primi a venire in mente tra i possibili candidati. Secondo una delle teorie, la pasta era già famosa 5000 anni fa in Cina. Gli arabi iniziarono a cucinare la pasta nel V secolo a.C. Ci sono documenti che affermano che gli antichi romani preparavano l’impasto per la pasta con acqua e farina, poi lo friggevano, lo tagliavano a strisce e lo servivono con la salsa.
È un dato di fatto che nel 1292 Marco Polo portò dalla Cina in Italia qualcosa di simile alle tagliatelle. Tuttavia, gli storici implicano che la pasta era già ampiamente diffusa e conosciuta in Italia prima di allora. Su Una delle tombe etrusche sono raffigurati gli utensili per la produzione della pasta: una tavola per stendere l’impasto, un mattarello e una ruota per tagliare la pasta, cioè tutti gli strumenti che vengono utilizzati ancora oggi per preparare la pasta.
In Sicilia nel 12° secolo la gente mangiava un tipo di pasta lungo e sottile, che ricorda gli spaghetti moderni. Nel frattempo in Calabria la gente imparava ad arrotolare la pasta a forma di tubo. Un libro di cucina del 13 ° secolo, reso pubblico prima che Marco Polo tornasse dalla Cina, descrive alcuni tipi di pasta tra cui ravioli, vermicelli e tortellini. La presenza della pasta in Italia prima di Marco Polo è comprovata da documenti, immagini e incisioni custoditi nel Museo della Pasta di Roma.
Durante il Rinascimento, i ricchi fiorentini mangiavano la pasta con zucchero e spezie costose; invece i poveri mangiavano spesso pasta con aglio, formaggio, verdure e senza spezie. A quel tempo la pasta era sempre fatta in casa e fresca. La pasta secca fu prodotta per la prima volta a Napoli. È stato reso noto che nelle vicinanze della città ci siano ottime conzioni per coltivare il grano duro, da cui si ricava la farina per la pasta, mentre la combinazione unica di vento e sole è ottima per l’essicazione della pasta. Infatti Ben presto Napoli fu circondata da fabbriche e la produzione di pasta prese piede a livello industriale. I primi tipi di pasta prodotti nelle fabbriche furono le penne e gli spaghetti. Alla fine del XVIII secolo fu aperto il primo pastificio a Odessa.
Una breve cronologia dello sviluppo della produzione di pasta
- XII secolo: produzione di pasta in Sicilia con con la presenza degli Arabi, che abitavano lì.
- XIII secolo – produzione di pasta secca, che può essere conservata per alcuni anni e utilizzata come cibo sulle navi. La pasta viene spedita a Venezia, Genova, Pisa, Napoli e altre città-stato marittime. Iniziano a comparire Nuovi tipi di pasta in ciascuna città.
- XV secolo – Compare la prima pasta lunga e piena. Poiché il grano duro era coltivato solo in Sicilia e in Puglia, la pasta era ben lontana dall’offerta di cibo dei poveri e non era così diffusa tra la popolazione povera.
- XVI-XVII secolo – la coltivazione del grano duro si diffonde in tutto il Sud Italia. L’Europa importa pomodori dall’America. Ha inizio una vera rivoluzione gastronomica. Le Macchine meccaniche vengono inventate e ampiamente usate per la produzione di pasta: presse, macchine da taglio e macchine per l’essiccazione. La pasta diventa più economica e più accessibile.
- Durante XVIII-XIX secoli la pasta guadagna la popolarità, di cui ancora oggi gode. Inoltre, la pasta è enormemente diffusa in Europa e in America, diventando uno dei piatti più popolari.
RATING POPULARITY OF PASTE
Tipi di pasta
Oggi il mercato offre più di 600 tipi di diverse forme di pasta. Inoltre, la loro meravigliosa diversità può variare dai classici tubi alle racchette da tennis. Quasi ogni evento significativo nel mondo può ispirare i produttori a creare un nuovo tipo di forma di pasta.
La classificazione della pasta per forma e misura:
- Pasta lunga (spaghetti, bugattini, mafalde, linguine, manfredi))
- Pasta corta (maccheroni, fusilli, penne)
- Piccola pasta (ditalini, campanelle)
- Pasta figurativa (gemelli, radiatori, farfalle, fiore siciliano)
- Pasta ripiena (canneloni, ravioli)
Classificazione dei tipi di pasta in base della preparazione:
- Pasta secca – pasta fatta con farina di grano duro e acqua
- Pasta fresca – pasta fatta con farina di grano morbido e uova
- Pasta ripiena – pasta, farcita con ripieno, e salsa.
CURIOSITÀ SULLA PASTA
- Giovanni Boccaccio fu il primo a descrivere la pasta nella letteratura, nel famoso romanzo “Decameron” del 1350
- Il grande Rossini ha detto che: “ho pianto solo due volte in tutta la vita: la prima volta è stato quando ho sentito Paganini suonare; la seconda volta, invece, è stato quando ho lasciato cadere per sbaglio il piatto di pasta che mi sono fatto “.
- Nikolay Gogol era un grande cuoco e il suo piatto “caratteristico” era la pasta che preparava con una ricetta speciale e si recava addirittura in Italia con l’unico scopo di scoprire nuove ricette. S.T. Aksakov ha scritto: “Si è dedicato a questa cosa come se fosse il suo mestiere preferito … Se il destino non avesse reso Gogol un grande scrittore, sarebbe diventato un brillante cuoco-artista”.
- Si crede che una forchetta con un certo numero di denti, sia stata creata proprio per mangiare la pasta in modo confortevole. Fu Il ciambellano di Re Ferdinando II ad inventarla nel 1700.
- L’antica leggenda greca narra che Efesto (nell’antica mitologia romana – Vulcano) inventò la macchina che produceva sottili fili di pasta. La prima macchina per la produzione e l’essiccazione degli spaghetti fu inventata in Italia nel 1819.
- Il 25 ottobre è la giornata mondiale della pasta. Il mese è stato selezionato di proposito. In questo mese è nato uno dei più famosi amanti della pasta, Cristoforo Colombo.
Italia e Pasta
In Italia, tutti i tipi di ” maccheroni” sono chiamati “pasta” perché in italiano significa “pasta per tagliatelle”. Le ricette classiche italiane per la preparazione della pasta prevedono solo farina di grano duro.
La pasta è un prodotto piuttosto dietetico. Una porzione di pasta cotta contiene circa 200 calorie, 40 carboidrati, meno di 1 g di grassi e 1 g di sale. La pasta non contiene il colesterolo ed è facilmente digeribile.
Grazie all’alto livello di vitamine del gruppo B, la pasta ha un effetto positivo sull’umore, aiuta a far fronte allo stress e al mal di testa. La vitamina E è ottima per la pelle, e i carboidrati nella pasta diminuiscono il rischio di malattie cardiovascolari, aterosclerosi e perdita di memoria senile. La fibra rende la pasta un piatto sano per le persone che soffrono di malattie gastrointestinali.
Nella città italiana di Gragnano, il compleanno della pasta viene celebrato il 24 novembre. Durante l’ultima celebrazione, sono stati proiettati i film sugli spaghetti.
La prima azienda produttrice di pasta “Il Pastificio Buitoni” fu fondata nel 1827 da una donna di nome Giulia Buitoni. Questa azienda esiste ancora oggi ed è uno dei più grandi produttori di pasta al mondo.
Record di pasta e curiosità
- Il 60% della pasta che gli italiani acquistano sono gli spaghetti. Se tutta la pasta, che gli italiani mangiano in un anno fossero gli spaghetti, la sua lunghezza totale sarebbe di 600 000 000 km. Questa pasta potrebbe avvolgere la Terra 15.000 volte e la quantità di acqua, necessaria per cucinare una tale quantità di pasta potrebbe riempire 130 piscine olimpioniche
- Nell’estate del 2005, durante gli scavi dell’antico insediamento di Lijiang sulle rive del Fiume Giallo, un archeologo ha scoperto un vaso di noodles, che risulta essere di 4000 anni fa.
- Un record di 5.000 porzioni di pasta sono state preparate dallo chef Guido Marcheggiani di Lugano, in Svizzera. Per fare ciò ha impiegato solo 19 minuti e 21 secondi. Inoltre, non ha solo cucinato pasta, ma l’ha condita anche con il sugo alla bolognese. Ci sono voluti 500 kg di pasta, 120 kg di carne macinata e 120 kg di pomodori per un numero così elevato di porzioni.
- L’inglese Peter Deidsuel, detentore del record di mangia spaghetti, ha mangiato 91,44 m di spaghetti in soli 12,01 secondi.
- In Ucraina, nel 2008, il ristorante La Terazza ha preparato spaghetti di lunghezza di 211,5 metri e un peso di 81 kg. Per la preparazione sono serviti 13 kg di farina, 200 uova e 1 l di olio vegetale. Gli spaghetti sono stati cotti dal chef Stefano Bellardi, con dieci assistenti, in appena 1 ora e 10 minuti.
- Gli spaghetti sono il tipo di pasta preferito in America. In particolare nelle case americane si cucinano gli spaghetti con polpettine di carne e salsa di pomodoro fresco. Ogni anno, il 4 gennaio, gli americani celebrano il National Day of Spaghetti. Ogni americano mangia circa 7 kg di pasta all’anno, al contrario ogni italiano mangia tre volte di più – più di 23 kg!
- A San Francisco è stata preparata una quantità di pasta da record. La pentola con la pasta pesava 1.480 kg, la sua altezza era 91 cm, e di larghezza 3,05 cm.
- Il 23 settembre 2010, a Falton Square nel centro di New Orleans (Louisiana, USA) hanno preparato una pasta al formaggio del peso di 1 119,9 kg, battendo il record precedente di 952,54 kg ed è stata inserita nel Guinness dei primati.
- Il 16 agosto 1998, durante una vacanza organizzata dalla Consolidated Communications per celebrare l’uscita di Walt Disney’s Lady and the Tramp film, fu cucinato un piatto di spaghetti per un peso totale di 274 kg.
- Un olandese Martin Weins è stato condannato a 8 settimane di carcere per guida spensierata. Cosa c’entra la pasta con ciò? Mentre guidava un camion da 40 tonnellate, Weins teneva il volante con le ginocchia, mentre reggeva una pentola con la pasta in una mano e una forchetta nell’altra.
- A Londra, c’è il ristorante Bluebird che accoglie non solo le persone ma anche gli animali. Il menu per i cani propone le “penne con pancetta”.